Dakar 2011: ecco i verdetti. Coma vince nelle moto. Prima affermazione per Al Attiyah
Su questa ultima prova speciale della Personal Dakar Argentina Cile, Marc Coma ha agguantato la sua terza vittoria alla Dakar, tenendo sotto controllo Cyril Despres. Il facile percorso si è trasformato in un incubo per “Chaleco”, che ha perso il terzo posto sul podio a favore di Helder Rodrigues a causa di un guasto meccanico.
Evitare la paura è stato il motto della giornata. Sulla strada per Santiago de Baradero, Marc Coma ha iniziato con un vantaggio di più di 16′ in classifica generale sul suo contendente Cyril Despres. Il rischio di vedere questo vantaggio andare in fumo era pressoché nullo per il catalano, così ha dovuto solamente rimanere concentrato. Sui lunghi rettilinei della pista odierna toccava a Coma aprire la pista e lo ha fatto con la consueta maestria e velocità. Despres lo seguiva, ma non è mai stato in grado di raggiungerlo ed è riuscito a guadagnare su Coma solo 1’30. il distacco totale tra i due, al termine della 33^ Dakar, è stato di 15’04 con Despres che ha decisamente mal digerito i 10’ di penalità persi per uno stupido errore. Coma dal canto suo può rallegrarsi per una gara senza errori: la sua maestria lo ha portato alla terza vittoria alla Dakar, riportando in parità il conteggio tra i due.
Il terzo gradino del podio sembrava anch’esso ormai destinato al cileno Chaleco Lopez, che aveva terminato nella stessa posizione lo scorso anno. Con 43 minuti di vantaggio sul più diretto inseguitore, il caso sembrava chiuso. Sfortunatamente Lopez ha ritto il link della sospensione posteriore a ventidue chilometri dall’arrivo. Al traguardo Helder Rodrigues, che ha chiuso la tappa al secondo posto con 5’’ di ritardo da Verhoeven, stava contando i minuti. Malgrado fosse arrivato al traguardo trainato da Duclos, Chaleco ha perso 1h23’. Troppi, esattamente 29 minuti, per conservare il terzo posto, andato così al portoghese.
Dopo Aprilia nel 2010, è dunque una Yamaha che si piazza alle spalle delle due KTM di testa. Per Rodrigues, quarto lo scorso anno, un sogno che realizza.
Con l’arrivo al traguardo delle auto c’è la nuova vittoria di tappa per Carlos Sainz, ma è il pilota del Quatar Nasse Al Attiyah il vincitore finale della 33^ Dakar, la prima per lui. Alla fine, con quattro vittorie di tappa, Al Attiyah finisce 49’41 davanti al suo compagno di squadra, il sudafricano Giniel De Villiers e 1h20’38 davanti a Carlos Sainz che rimane imbattuto nelle vittoria di tappa con le sue 7 totali. E’ anche una tripletta per Volkswagen, che monopolizzerà i tre gradini del podio a Buenos Aires che ha quasi fatto cappotto, con 12 vittorie di tappa su 13.
I primi quad hanno tagliato la linea del traguardo della 13^ tappa della Dakar e l’urlo dei tifosi argentini preannuncia l’arrivo del vincitore: dopo che nel 2010 era stata la volta del fratello minore Marco, adesso il vincitore è Alejandro Patronelli (Yamaha) che conclude 59’53 davanti al connazionale Sebastian Halpern (Yamaha) e 6h17’38 davanti al polacco Lukasz Laskawiec (Yamaha)
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